Louis Comfort Tiffany, figlio del fondatore della famosa gioielleria Charles Lewis Tiffany, segue la propria strada per il successo diventando famoso in tutto il mondo per le sue creazioni luminose. Nel 1902 diventa il primo direttore creativo ufficiale di Tiffany e crea il laboratorio Gioielli Artistici Tiffany nel negozio di Fifth Avenue, dove vengono realizzati i suoi gioielli e oggetti preziosi.
Louis Comfort Tiffany in parallelo al lavoro di gioielliere ha rivoluzionato l’arte del vetro colorato ed è considerato una figura centrale del movimento Art Nouveau a livello mondiale. È venerato per i suoi gioielli fantasiosi, ma anche per le sue lampade in vetro colorato e le sue vetrate istoriate che danno luce a musei, banche, ospedali, alberghi e altri luoghi. All’età di 24 anni si interessò alla fabbricazione di oggetti artistici in vetro e nel 1885 fondò una propria azienda vetraria, dove ideò un processo per la produzione di vetro opalescente che egli promuoveva, quando altri artisti ritenevano migliore il vetro trasparente. Ha realizzato tra le tante anche una vetrata per la World’s Columbian Exposition di Chicago del 1893.
Molti esempi del suo lavoro sono conservati al Metropolitan Museum of Art di New York. Questa mostra presenta vetri colorati, mosaici murali in vetro, lampade da scrivania e vasi in vetro. Un’unica sezione trasversale di vetrate di Tiffany si trova allo Smith Museum of Stained Glass di Chicago, dove possono essere viste a fianco di altri importanti stili di vetrate colorate. Sempre a Chicago si trova la più grande collezione esistente di vetrate Tiffany nella loro collocazione originale. Si trovano alla Seconda chiesa Presbiteriana (vicino al distretto storico di Prairie Avenue).
Il Charles Hosmer Morse Museum of Art, a Winter Park, in Florida, sostiene di ospitare la più completa collezione di opere di Tiffany. Molti oggetti provengono dalla sua residenza, Laurelton Hall; la collezione Morse è la più grande collezione rimanente di questi oggetti.
Un’altra si trova in un museo della piccola città inglese di Accrington, la Haworth Art Gallery. Questa collezione venne donata da un uomo del posto, Josepth Briggs, che lasciò l’Inghilterra nel 1891, e che lavorò per molti anni con L.C. Tiffany a molti progetti, essendo tra le altre cose il manager di Tiffany. La collezione personale di Briggs venne donata alla città nel 1933.
Il genio creativo del ” Maestro” si esprimeva attraverso la sperimentazione costante di nuove tecniche raggiungendo il suo culmine nell’invenzione di un nuovo tipo di vetro chiamato “Favrile”, che veniva prodotto nelle sue fornaci. Si trattava di un vetro iridescente, che presentava un’infinita gamma di sfumature grazie alle quali si potevano ottenere degli effetti realistici mai sperimentati prima se non attraverso la pittura.
Grazie al lavoro incessante di Tiffany nel campo della sperimentazione, possiamo oggi utilizzare una delle sue grandi intuizioni e cioè l’uso di nastri di rame (copper foil) con i quali è possibile creare pannelli decorativi come vetrate, lampade di ogni forma e oggetti di arredo, questa innovativa tecnica fu un nuovo modo di costruire le vetrate, bordando le sagome stesse dei vetri con sottili striscioline di rame successivamente unite colandovi sopra lo stagno.
Fino a quel momento l’unica tecnica utilizzata era quella della vetrata tradizionale tessuta con un profilato di piombo ad H, all’interno del quale venivano inseriti i vetri. La tecnica Tiffany consentiva di realizzare vetrate con tessere di vetro molto piccole e con disegni particolareggiati e complessi. Questa tecnica consentiva di seguire delle curvature e quindi creare le sue coloratissime lampade che sono divenute famose in tutto il mondo.
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